Su Santa Lucilla non si sa nulla di preciso, o meglio si sa soltanto quello che la leggenda ha intessuto con fili luminosi, ma puramente fantastici.
Quasi certamente fu lo stesso nome di Lucilla a suggerire la leggenda.
Perciò si narra d’un tribuno romano, di nome Nemesio, che avrebbe avuto una figlioletta nata cieca. Egli avrebbe chiesto per la propria figlia, al Papa Santo Stefano, non la luce fisica degli occhi, ma quella soprannaturale dell’anima, cioè il Battesimo.
A battezzare colei che prenderà il nome di Lucilla è San Valentinopatrono degli innamorati. Oltre a battezzare la ragazza miracolosamente Valentino riuscì anche a donarle nuovamente la vista.
Comments are closed